Quanto può bastare a distruggere una vita perfetta?
Joe O’Loughlin è uno psicologo londinese quarantenne, con una brillante carriera, una bella moglie e una figlia che lo adora. Un quadro armonioso e senza incrinature, fino al giorno in cui una notizia sconvolgente minaccia di far crollare tutto come un enorme castello di carte: a Joe viene diagnosticato il morbo di Parkinson allo stadio iniziale. Scosso da questa terribile scoperta e tormentato dal difficile caso di Bobby Moran, un giovane paziente violento, instabile e perseguitato da incubi angosciosi, il protagonista subisce un vero e proprio tracollo, quando, di lì a poco, si trova coinvolto nel ritrovamento del cadavere di una donna, una sua vecchia conoscenza, il cui corpo è stato orrendamente sfigurato con un’arma da taglio. Catturato in una spirale impressionante di verità inconfessabili e di menzogne, di paure e sospetti, Joe dovrà presto difendersi da accuse sconcertanti e, come nel peggiore degli incubi kafkiani, si troverà a scontrarsi, impotente, con una realtà incomprensibile che affonda le radici in un passato oscuro. Alla ricerca caparbia di una verità che sola può restituirgli quello che ha perduto, Joe intraprende un viaggio che lo trascinerà fin dentro le tenebre della mente umana. Narrato in prima persona L’INDIZIATO svela, in un rincorrersi di indizi e false piste, di affetti e rimpianti, la fragilità che si cela dietro ogni nostra certezza. Un thriller folgorante per uno strepitoso debutto narrativo.