Clifford D. Simak, come tutti gli autori dell'Età d'oro della fantascienza, è nato e cresciuto sulle riviste. Quasi tutti i suoi romanzi sono quindi raccolte di racconti uniti da un filo conduttore (come City) o ampliamenti di racconti o di romanzi brevi. Capita spesso, quindi, che non sono siano stati pubblicati in Italia con titoli differenti in diverse edizioni, ma che le edizioni differiscano notevolmente l'una dall'altra, e abbiano magari anche titoli originali differenti pur essendo lo stesso testo. Non è quindi facile, per chi non abbia sotto mano una buona bibliografia, fare buoni acquisti senza rischiare di prendere qualcosa che sia abbia già.
A dire il vero, però, oltre che distinguerli non è neppure facile reperirli, i libri di Simak. Molti sono usciti su collane scomparse da anni (come SFBC, Galassia, le collane Libra) o a diffusione diretta (la stessa Libra, Perseo) che ormai ben raramente capita di vedere persino nel mercato dell'usato. Più possibilità ci sono con le edizioni Mondadori, soprattutto con i romanzi più famosi editi in parecchie collane, su Urania, Classici, Oscar, Millemondi, Massimi.
Per quanto riguarda i racconti, ricordiamo che L'aia grande è reperibile sui volumi (usciti in varie edizioni) che raccolgono i vincitori dei Premi Hugo dei primi anni.