La sfida dei personaggi di 'Il Gioco delle Passioni', Regina e di Marco Donati ha una posta alta - smascherare la corruzione di stato ed averla vinta sulle carogne.

Caduto in una profonda fase di depressione, l'autore viene miracolosamente risvegliato alla vita dall'influenza di Miriam, una sensitiva in grado di incantare i sensi dell'uomo, restituendogli la voglia di vivere grazie agli slanci di una potente sensualità. Una vicenda "magica", realmente vissuta in prima persona dallo scrittore, narrata in un libro di grande suggestione.

Un intrigo morboso e vitale reso da Bevilacqua con sapiente tensione. Perno della narrazione, il personaggio di Angelo Ravagli che potremmo definire, per molti aspetti, l'ispiratore del romanzo più scandaloso del Novecento: L'amante di Lady Chatterley , di D.H. Lawrence. Bevilacqua e Ravagli, anziano ma ancora con una sua giovinezza nel sangue, si incontrano a Spotorno, sulla riviera ligure, che fu teatro degli avvenimenti. E qui l'autore riesce, con sottili stratagemmi narrativi, a indurre Ravagli a confessare le scabrose ragioni che indussero Lawrence a scrivere il suo capolavoro e consentirono a Ravagli stesso di diventare quello che fu definito "il più famoso e misterioso amante del secolo". Il tema del romanzo, dunque, ambiguo e attualissimo, è lo specchio bruciante dell'Eros che il mondo contemporaneo tenta di offuscare e snaturare, mentre, come profetizzò Lawrence, l'Eros continua a lottare "per mantenere la sua forza di unica, vera consolazione del nostro vivere".

Dopo Lettera alla madre sulla felicità , Bevilacqua torna a rivolgersi alla madre, morta un anno e mezzo fa, sicuro che lei possa ascoltarlo. Queste pagine ripercorrono i momenti di un'avventura che vide madre e figlio sempre complici, legati da un amore appassionato e dolcissimo. Lisa resta incinta e per quattro anni, non sposata, difende il figlio in un ambiente assai difficile: un quartiere di Parma assediato dalla povertà e dal peso della dittatura. Per questa lotta, Lisa si ammala di depressione profonda. Gli internamenti in clinica si alternano ai fugaci ritorni a casa, ma il figlio le è sempre accanto: l'unico che trova la forza di credere alla sua guarigione e nel suo ritorno alla normalità. Lisa guarisce quando è già avanti con gli anni. Torna allora a essere quella che è sempre stata: una donna molto intelligente, con il culto del sorriso e dell'ironia. Le pagine dedicate a questo recupero della gioia comune sono indimenticabili: ora, madre e figlio possono dirsi, in libertà, tutte le cose che non si sono mai detti. La morte di Lisa non interrompe questa fusione perfetta. Il figlio dimostra in che modo la fine tangibile di un essere amato può trasformarsi, in chi gli ha portato amore, in una vita sensitiva così possente da equivalere a un'esistenza rinata. Nel mare dei sensi che ogni persona porta con sé dalla nascita, esiste una profondità insondabile dove forze misteriose sono in grado di compiere questo miracolo. E il figlio continua a confidarsi, la madre ad ascoltarlo, a proteggerlo.

Drama romàntic interpretat únicament per un home i una dona (ELL i ELLA), explica la història d’un matrimoni que porta vuit anys separats. ELL li demana a ELLA que es tornin a trobar a Venècia. Amb una senzillesa estremidora, Berto ens endinsa en els sentiments més profunds de la parella, tant els que visqueren en el passat com els que encara segueixen subsistint dins seu, després de tot aquest temps sense veure’s. Una història d’amor i desamor, que, portada al cinema, va convertir-se en una de les pel·lícules més famoses de l’època.

Bernardo Bertolucci, a neves olasz filmrendező és író kötetünkben olvasható műve az azonos című, világszerte nagy sikert aratott, ám itt-ott botrányt kavart film irodalmi forgatókönyve.

¡Esta vez Adel la ha liado bien gorda! Antoine Morel, director de la casa editorial Le Seine Rouge, no podría haber sido más claro, si no encuentra una acompañante para Kilian Lafevre puede considerarse despedida. El problema es que faltan pocas horas para que aterrice y no hay ninguna agencia dispuesta a ayudarla con tan poco tiempo. Solo le queda una única y loca salida: la insegura, patosa y distraída Adel Simon cederá el puesto a Charlotte Andre, fascinante y elegante modelo amante del arte. El plan es muy sencillo, deberá resistir tres días sin organizar demasiados líos. En el fondo no puede ser tan difícil hacerse pasar por la asistente ideal durante unas horas, solo se trata de hacer unas caiditas de párpados, pavonearse con vestidos carísimos y recordar las citas. Claro que todo habría sido mucho más fácil si Antoine no hubiese decidido que debía ser supervisada en todo momento por Philippe, el insoportable gráfico con el que no ha hecho más que discutir desde que la contrataron. Solo puede cruzar los dedos y esperar que todo salga bien…